Un momento di arte e partecipazione che ha unito istituzioni, comunità e persone, ricordando a tutti che l’inclusione nasce quando si lavora insieme.
Il 19 ottobre alcuni utenti e operatori di Casa Johnny e Casa Mary hanno partecipato alla rappresentazione de “La Tempesta” di William Shakespeare, tenutasi presso l’Aula Magna del Liceo R. Cartesio di Olevano Romano.
L’evento, promosso dal Comune di Olevano Romano in collaborazione con Unitalsi, ha portato in scena gli artisti di Arte nel Cuore, la prima accademia internazionale – riconosciuta dalla Regione Lazio – che offre a ragazzi con disabilità la possibilità di esprimersi attraverso arte, danza, musica e teatro.
A introdurre la serata sono stati il Sindaco di Olevano Romano, Dott. Umberto Quaresima, e il Vicesindaco con delega ai servizi sociali, Dott.ssa Silvia Vita. Sono intervenuti inoltre l’Onorevole Luciano Ciocchetti, deputato della Repubblica Italiana e Vicepresidente della Commissione Affari Sociali, l’Onorevole Massimiliano Maselli, Assessore alle Politiche Sociali della Regione Lazio, Pierina Ceracchi, presidente della sottosezione Unitalsi di Palestrina, e Clementina Giella, referente di Olevano Romano.
Lo spettacolo ha emozionato profondamente i partecipanti di Casa Johnny e Casa Mary, che hanno colto nella performance un potente messaggio di coraggio, determinazione e fiducia nelle proprie capacità.
“Il teatro non è semplice, ma questi ragazzi con disabilità hanno dimostrato che con impegno si possono raggiungere grandi obiettivi: hanno ricordato tutte le battute, danzato, recitato, e affrontato le difficoltà con forza e sorriso.”
“Ognuno di loro ci ha insegnato che bisogna mettersi in gioco, provare, non aver paura. Se loro riescono, possiamo riuscirci anche noi.”
L’esperienza è stata un momento di arte e riflessione, oltre che un esempio concreto di rete e partecipazione attiva: istituzioni, enti, associazioni e comunità hanno collaborato per rendere possibile un evento che mette al centro la persona, le sue potenzialità e il diritto di esprimersi.
Un’iniziativa che testimonia quanto la collaborazione tra realtà sociali e culturali possa generare esperienze significative di crescita, inclusione e cittadinanza condivisa.